l numero 11 della Gazzetta di Transalpino è stato pubblicato ed è ora disponibile sul sito a questo link
Questo numero 11 de La Gazzetta di Transalpino, aperto da un articolo elaborato da Lucia Grugnetti sulla evoluzione dei legami fra RMT, ricerca e formazione, è dedicato, in particolare, ad articoli di approfondimento relativi ad analisi a posteriori di nostri problemi, elaborati da cinque dei sei gruppi di lavoro tematici dell’ARMT.
Tali analisi riguardano globalmente tutte le categorie.
Nell’articolo Evoluzione dei legami fra RMT, ricerca e formazione nel corso dei ventitré incontri internazionali dell’ARMT, Lucia Grugnetti, dopo aver ricordato che gli atti degli incontri internazionali dell’ARMT e, successivamente, i numeri della Gazzetta di Transalpino, costituiscono la testimonianza dei legami tra RMT e ricerca didattica, che si sono evoluti nel tempo in diverse direzioni, fra le quali la formazione degli insegnanti, riprende e analizza articoli su tale argomento, pubblicati su La Gazzetta di Transalpino.
Rubrica APPROFONDIMENTI:
Il Gruppo geometria piana “per i grandi”, con l’apporto del Gruppo “virtuale” Zeroallazero, presenta l’analisi a posteriori del problema “Pannello decorativo” per le categorie 8, 9, 10, proposto nella prima e unica prova del 28° RMT. Questa presentazione è organizzata in diverse parti, secondo sei rapporti di membri dei due Gruppi. L’articolo è in formato bilingue.
Il Gruppo numerazione presenta l’analisi a posteriori del problema “Cesto di frutta”, nelle sue due versioni I (categorie 3, 4) e II (categorie 5, 6, 7), proposto nella prima e unica prova del 28° RMT.
I due problemi selezionati sono stati inseriti nello stesso lavoro perché, proprio a partire dagli elaborati esaminati, è stata individuata una certa continuità nel compito richiesto agli alunni: la versione II, introducendo una proprietà legata alla somma ed al prodotto, costituisce una evoluzione significativa nell’acquisizione delle operazioni e delle loro caratteristiche. L’articolo è in italiano con alcune inserzioni sintetiche in francese.
Il Gruppo Algebra presenta l’analisi a posteriori del problema “I tulipani di Anna” per le categorie 8, 9, 10, proposto nella prima prova del 27° RMT. La pluralità di concetti matematici di vari ambiti che possono essere utilizzati nella risoluzione di questo problema, ha il duplice vantaggio di offrire agli allievi la possibilità di applicare procedure matematiche diverse nella risoluzione del problema e di fornire agli insegnanti un utile strumento di diagnosi riguardo al livello di acquisizione, da parte degli allievi stessi, di quei concetti che le procedure da loro usate hanno fatto intervenire. L’articolo è in italiano con alcune inserzioni sintetiche in francese.
Il Gruppo Funzioni mostra il percorso che va dall’analisi a posteriori di un problema (“Intersezione”- categorie 7, 8, 9, 10) alla formulazione di un nuovo enunciato (“Passeggiata di robot saltatori” – categorie 7, 8, 9, 10). Il cambiamento di contesto permette di testare diverse competenze, geometriche e algebriche, a diversi livelli scolari. L’articolo è in formato bilingue.
Il Gruppo Geometria piana presenta l’analisi a posteriori del problema “Puzzle di Triangoli” nelle sue due versioni I (categorie 5, 6) e II (categorie 7, 8), proposto nella prima e unica prova del 28° RMT. Lo studio pubblicato qui è organizzato in ordine cronologico secondo le fasi di costruzione, analisi e proposte didattiche del problema, e vede l’apporto congiunto del Gruppo geometria piana “per i grandi” e del Gruppo geometria piana “per i piccoli”. L’articolo è in formato bilingue.
Il Gruppo Algebra presenta altresì l’analisi a posteriori del problema “Pokemon” per le categorie 3, 4, 5, proposto nella seconda prova del 26° RMT. L’articolo è in italiano con alcune inserzioni sintetiche in francese.
Il Gruppo Geometria dello spazio presenta l’analisi a posteriori del problema “Le scatole di Caterina” (per le categorie 4, 5, 6, proposto nella finale del 26° RMT), che si inserisce bene in un percorso in cui geometria tridimensionale e bidimensionale si alternano sia per stimolare negli allievi capacità visuo-spaziali così importanti nell’apprendimento della geometria, sia per fornire una pluralità di modelli che, seppure incompleti, permettano di avvicinarsi progressivamente al corretto concetto matematico. L’articolo è in formato bilingue.