1993

Creazione del Rallye mathématique romand aperto alle classi dei livelli da 3 a 5 della scuola primaria (8 – 11 anni), vi partecipano 20 classi. La prima finale riunisce 6 classi presso il Gymnase cantonal di Neuchâtel.

Questa gara coinvolge classi intere, mentre la maggior parte delle gare di matematica sono individuali. Come il Rallye mathématique de Maine et Loire, al quale si ispira per la sua prima edizione, il Rallye mathématique romand è una delle rare gare destinate a classi di scuola primaria. Le altre gare, infatti, sono destinate in generale a classi di livelli più alti.

Le informazioni sul rally: presentazione, iscrizione, pubblicazione delle prove e dei risultati sono fatti circolare per il tramite della rivista Math-Ecole. L’iniziativa e l’organizzazione della prima edizione sono a cura di F. Jaquet, collaboratore scientifico de l’Institut romand de recherche et documentation pédagogique (IRDP) di Neuchâtel.

 

1994

Visto l’interesse della prima edizione, ne viene organizzata una seconda che riunisce 40 classi. Si forma una équipe di animatori, composta da insegnanti delle classi partecipanti, che si occupa delle correzioni e dell’organizzazione della finale. L’IRDP apporta un sostegno amministrativo e scientifico alla gara, Math-Ecole diffonde l’informazione e prende le spese a proprio carico.

Viene pubblicato un primo rapporto, (IRDP 94) con gli obiettivi della gara, le prove, i risultati, i pareri di insegnanti e allievi, qualche copia delle strategie di risoluzione.

 

1995

Alla terza edizione del Rallye mathématique romand si iscrivono 75 classi. La maggior parte degli insegnanti che avevano partecipato con le loro classi alle precedenti edizioni si organizzano con i nuovi per gli scambi per la sorveglianza durante le prove.

L’interesse per l’analisi e le spiegazioni delle soluzioni comincia ad affermarsi. Vengono stabiliti dei criteri per le attribuzioni dei punteggi, che accordano un’importanza crescente alle spiegazioni che accompagnano le risposte.

I problemi, che nelle prime edizioni provenivano da altre gare, sono ora, per la loro maggior parte, originali.

L’équipe degli animatori conta ora una decina di persone. Un gruppo, fra questi, partecipa alla redazione dei problemi, gli altri danno man forte nell’ambito delle correzioni. L’organizzazione e la gestione necessitano via via di più tempo, visto il numero crescente di classi partecipanti.

Il Rallye mathématique romand si fa conoscere al di là delle frontiere, con delle presentazioni ad incontri internazionali. Alcuni colleghi di Parma organizzano il rally in una trentina di classi della loro regione, dopo aver tradotto i problemi in italiano.

 

1996

A partire dalla sua quarta edizione, il Rallye mathématique romand diventa Rally matematico transalpino (RMT) con la partecipazione di classi italiane della regione di Parma e Pavia.

L’apporto di una nuova équipe di animatori, a Parma, dà un nuovo impulso alle analisi a priori che, ormai, sono messe a punto per ciascun problema di ciascuna prova, con dei criteri più precisi per le attribuzioni dei punteggi.

 

1997

Il 5° RMT si sviluppa sotto il segno dell’apertura, geografica dapprima, verso il Ticino, la regione di Bourg-en-Bresse in Francia, la Valle d’Aosta, Siena e Cagliari in Italia, e poi istituzionale, verso il livello 6 della scolarità obbligatoria. Le classi iscritte sono ora 300, di cui 110 in Svizzera romanda (compresa qualche classe ticinese).

A livello didattico, il RMT si rivela fruttuoso in una prospettiva di insegnamento-apprendimento della matematica nell’accordare una parte importante alla risoluzione di problemi. Un incontro tra gli animatori delle diverse équipes è giudicato indispensabile. Tale incontro ha luogo a Brigue, nell’ottobre 1997, sul tema degli apporti del RMT alla didattica della matematica.

 

1998

Il 6° RMT si apre a classi dei livelli 7 e 8; si estende al Lussemburgo e a Praga.

Partecipazione totale da 500 a 600 classi.

Secondo incontro internazionale a Brigue sul tema «Produzioni degli allievi e apporti didattici».

Il RMT si presenta nel Panoramath 98.

Tutte le sezioni presentano ora delle proposte di problemi, che sono l’oggetto di un’ampia consultazione prima di diventare parte di una prova: questa sarà la modalità d’ora in poi adottata per la preparazione delle prove.

Una prima «finale delle finali» si svolge a Parma. Il suo obiettivo è di riproporre un’attribuzione dei punteggi, da parte di una commissione internazionale, per tutte le classi vincitrici delle finali regionali.

 

1999

3° incontro internazionale a Siena sul tema «Evoluzione delle conoscenze e rappresentazioni secondo l’età degli allievi e in funzione dei sistemi scolari» e pubblicazione degli atti dei due primi incontri di Brigue (1997 e 1998) dal titolo: Il Rally matematico transalpino. Quali apporti per la didattica / Le Rallye mathématique transalpin. Quels apports pour la didactique ?

Si crea una nuova sezione in Ticino, indipendente dalla sezione della Svizzera romanda.

Seconda «Finale delle finali» a Parma.

 

2000

Estensione in Israele

1400 classi partecipano all’8° RMT, ripartite in 13 sezioni.

A partire da tale anno, vengono preparati degli attestati di partecipazione da dare a ciascun partecipante di ciascuna sezione e dei regalini (matite o altro) con la dicitura «Rallye mathématique transalpin/Rally Matematico Transalpino».

Incontro internazionale a Neuchâtel sul tema «I saperi matematici e loro valutazione».

Il RMT si presenta in Panoramath 2000, aderisce al comitato internazionale dei giochi matematici (Comité international des Jeux mathématiques – CIJM).

La 3a «finale delle finali» si svolge a maggio a Parma e si effettua sugli elaborati delle classi vincitrici di 9 sezioni: Belluno, Cagliari, Lodi, Parma, Pesaro, Rozzano, Siena, Val d’Aosta, Svizzera romanda e Ticino (in questo periodo dell’anno, le finali regionali di Bourg-en-Bresse, Praga, Israele e Lussemburgo non si sono ancora svolte). Si delinea in modo più preciso l’obiettivo della «finale delle finali»: non si tratta solo di designare i vincitori a livello interregionale o internazionale, ma di verificare la validità e la fedeltà delle procedure per l’attribuzione dei punteggi, che sono il risultato delle analisi a priori condotte a livello internazionale.

 

2001

Circa 1600 classi partecipano al 9° RMT, 5° incontro internazionale a Parma sul tema: «Utilizzazione del RMT in classe: dal problema alla situazione didattica».

Pubblicazione degli atti degli incontri 3 e 4 di Siena e di Neuchâtel: RMT: evoluzione delle conoscenze e valutazione dei saperi matematici / RMT : évolution des connaissances et évaluation des savoirs mathématiques.

Creazione dell’Associazione Rally Matematico Transalpino (ARMT) a livello internazionale. Il Comitato di gestione è composto da due coordinatori internazionali: Lucia Grugnetti e François Jaquet, da un tesoriere: Lucia Doretti, e da due membri ordinari: Roland Charnay e Gunnar Gnad.

La redazione delle prove si fa sotto la responsabilità di alcune sezioni, che operano una scelta dei problemi e la sottomettono a tutte le sezioni prima di elaborare la versione definitiva.

L’utilizzazione didattica dei problemi si sviluppa nella formazione degli insegnanti, iniziale e continua.

 

 

 

2002

6° incontro internazionale a Torre delle Stelle (Sardegna) sugli apporti del RMT alla formazione degli insegnanti.

La «finale delle finali» viene organizzata nell’ambito dell’incontro internazionale. Diventa l’oggetto di un’analisi dettagliata e figura negli atti dell’incontro. Tale analisi si rivela essere un’eccellente formazione per tutti i partecipanti all’incontro, a proposito della redazione delle analisi a priori e, in particolare, per quanto riguarda i criteri di attribuzione dei punteggi.

 

2003

È raggiunta la soglia delle 2000 classi partecipanti.

Incontro di Mondorf-les-Bains (LU) sul tema «RMT e valutazione».

Pubblicazione degli atti degli incontri di Parma (2001) e Torre delle Stelle (2002), con il titolo: RMT, Potenzialità per la classe e la formazione / RMT, potentialités pour la classe et la formation.

Il RMT si presenta in Panoramath 3 e al Salon des jeux mathématiques di Parigi, con la trasformazione di alcuni problemi in problemi da risolvere con materiale che diventano i «laboratori del RMT».

 

2004

2000 classi partecipano al 12° RMT.

Pubblicazione del 4° volume degli atti degli incontri internazionali del RMT, a Mondorf-les-Bains (2003): RMT et évaluation / RMT e valutazione.

Presentazione del RMT all’ICME 10 (Copenaghen).

Incontro di Bourg-en-Bresse sul tema: «Che cos’è un buon problema per il RMT?».

A seguito dei lavori di tale incontro, i criteri di scelta dei problemi del RMT si affinano sensibilmente: migliore descrizione dei concetti matematici messi in opera in un problema, sensibilizzazione ai contesti, alle difficoltà di lettura degli enunciati.

Estensione al Belgio e ad altre regioni francesi (Châteauroux) e italiane (Perugia e Sassari). Presentazione dei «laboratori del RMT» al festival della Scienza di Genova (ottobre-novembre)

 

2005

Più di 2000 classi partecipano al 13° RMT, fra le quali delle classi di categoria 9 (14-15 anni).

Nuova sezione in Belgio, sotto la responsabilità della SBPMef, e sperimentazione in Francia (Franche-Comté), in Turchia e negli USA.

Incontro internazionale sul tema: «I problemi del RMT nella didattica quotidiana», ad Arco di Trento

Costituzione di gruppi permanenti, che si riuniscono durante gli incontri annuali e che proseguono le loro attività durante l’anno (virtualmente), in vista di una utilizzazione didattica dei problemi del RMT. Le tematiche riguardano la costruzione dei seguenti concetti: proporzionalità, angoli, numerazione, approccio alle equazioni, funzioni, area, combinatoria.

Estensione ad una nuova categoria (9) di allievi di 14/15 anni.

Le diverse fasi di elaborazione di problemi, sperimentate l’anno precedente, vengono adottate con soddisfazione generale. Le consultazioni successive permettono di affinare le analisi a priori e di evitare di proporre problemi non adatti ad alcune categorie. Le difficoltà più evidenti riguardano l’elaborazione di problemi per gli allievi più giovani (categorie 3 e 4).

 

2006

2500 classi partecipano al 14° RMT in 21 regioni.

Pubblicazione del 5° volume degli atti degli incontri internazionali del RMT, Bourg-en-Bresse (2004) e Arco di Trento (2005): RMT, Des problèmes à la pratique de la classe / RMT: dai problemi alla didattica quotidiana.

10° incontro internazionale a Parma sul tema : «I problemi come supporto per l’apprendimento: il ruolo del RMT ».

Estensione ad una nuova categoria (10) di allievi di 15/16 anni.

Nuova sezione in Franche-Comté.

I gruppi di lavoro permanenti si ritrovano una seconda volta e fanno il punto sulle sperimentazioni condotte nel corso dell’anno. Alcuni risultati conducono i gruppi a proporre dei problemi opportuni per la nuova edizione del RMT.

Un «gruppo di preparazione dei problemi» lavora in permanenza con uno degli animatori internazionali. Raccoglie le proposte delle sezioni e fa una prima selezione.

L’idea di una banca di problemi comincia a concretizzarsi. Viene elaborato qualche prototipo di schede.

Viene creato un sito Internet.

L’Assemblea generale dell’ARMT adotta qualche modifica allo statuto. Il Comitato di gestione si rafforza e passa da 5 a 7 membri, ed è così composto: Lucia Grugnetti e François Jaquet (animatori internazionali), Lucia Doretti (tesoriera), Roland Charnay (gruppi di lavoro permanenti), Graziella Telatin (responsabile della preparazione dei problemi e dei regalini + attestati), Maria Gabriella Rinaldi (ricevimento e archiviazione dei risultati delle prove), Philippe Skilbeck (responsabile del sito internet). Gunnar Gnad resta a disposizione e collabora ancora con Graziella Telatin alla preparazione dei problemi.

 

2007

Il 15° RMT passa da 23 a 24 sezioni, dopo l’arrivo di quella di Lyon (F).

Pubblicazione del 6° volume degli atti dell’incontro internazionale di Parma (2007): «RMT: dai problemi alla didattica quotidiana».

Vista la dimensione attuale dell’impresa con circa 3000 classi dalla categoria 3 alla categoria 10, ci si rende conto della necessità di precisare meglio gli obiettivi del confronto per evitare certe derive: allentamento nell’osservazione delle regole della gara, priorità accordata da alcuni insegnanti al piazzamento della propria classe piuttosto che all’uso didattico dei problemi in classe, diminuzione dell’impegno individuale nell’organizzazione, nelle attribuzioni dei punteggi, nelle analisi didattiche.

Le regole di funzionamento del RMT sono redatte in modo più esplicito per gli insegnanti iscritti e i «compiti delle sezioni» sono precisati e ricordati con insistenza dal Comitato di gestione.

Entra in funzione una commissione permanente che si occupa di fare una prima scelta ragionata dei problemi per le varie prove.

11° incontro al Fort de Bard (Valle d’Aosta) sul tema: «RMT, fra pratica e ricerca in didattica della matematica». Per la prima volta, due presentazioni sono a carico di persone che non sono membri dell’ARMT, ma che ci portano uno sguardo dall’esterno sulle nostre attività: Rosetta Zan di Pisa e Cécile Ouvrier Buffet di Parigi.

 

2008

Per il RMT, le sezioni di Israele e di Châteauroux, per questioni organizzative, rinunciano a partecipare per quest’anno. Una nuova sezione composta da classi dei lycées agricoles della Francia partecipano nelle categorie 9 e 10. Il RMT si estende in Argentina dove un istituto di Cordoba sperimenta il RMT. Una quindicina di classi del Haut-Valais (Suisse) partecipano al 160 RMT in categoria 4 in vista della Finale delle finali del 160 RMT e con l’intenzione di creare una sezione del Haut-Valais.

Il numero delle classi iscrisse supera le 3000.

Pubblicazione del settimo volume degli atti degli incontri internazionali del RMT, Bard (2007): RMT fra pratica e ricerca in didattica della matematica/RMT entre pratique et recherche en didactique des mathématiques. (Vi figurano di nuovo i rapporti dei sei gruppi di lavoro sulla costruzione di concetti, dopo tre anni di lavoro).

Il 120 incontro internazionale si tiene a Briga sul tema «Rally matematico transalpino e interculturalità. Vengono rieletti i membri del Comitato di gestione: Roland Charnay, Lucia Doretti, Lucia Grugnetti, François Jaquet, Maria Gabriella Rinaldi, Philippe Skilbecq e Graziella Telatin. François Jaquet rinuncia al suo mandato di coordinatore internazionale ed è rimpiazzato da Philippe Slilbecq che assumerà questo compito con Lucia Grugnetti.

La prima «Finale delle finali» reale è organizzata a Briga per una dozzina di classi di categoria 4, con un successo totale e una grande soddisfazione da parte dei 250 allievi, dei loro accompagnatori e di tutti i partecipanti al 12° incontro internazionale. L’ARMT ringrazia la città di Briga e le istituzioni della regione per il loro sostegno finanziario, Elisabeth MacGarrity, insegnante al Liceo di Briga, per l’organizzazione locale di tale finale con L. Grugnetti F. Jaquet e G. Telatin.

 

2009

Il 170 RMT si svolge in 23 sezioni, con 3170 classi iscritte.

Il 130 incontro internazionale dei suoi animatori si tiene a Nivelles (B), accolti dal CREM (Centre de Recherche sur l’Enseignement des Mathématiques) nei locali dell’IESP (Institut d’Enseignement Supérieur Pédagogique), sul tema «RMT, uno sguardo costruttivo sugli errori».

Uno sguardo esterno sul RMT è apportato da Gérad Vergnaud.

Pubblicazione del volume 8 degli atti dell’incontro internazionale del RMT, a Briga: Rallye mathématique transalpin et interculturalité / Rally matematico transalpino e interculturalità. Vi si trovano i testi delle comunicazioni di Lucia Grugnetti e di Roland Charnay sul tema dell’incontro, i rapporti dei cinque gruppi di lavoro e un rapporto dettagliato della prima finale internazionale di Briga: i problemi, le loro analisi a priori e a posteriori, l’osservazione delle classi e il punto di vista degli allievi.

I gruppi di lavoro sulla costruzione dei concetti si incontrano per la quinta volta e si impegano tutti a svolgere, come alcuni hanno già cominciato a fare, sperimentazioni nel corso dell’anno per renderne conto al prossimo convegno internazionale di Besançon nel 2010. Il tema degli ostacoli e degli errori sarà l’oggetto di questi due incontri successivi e di un lavoro permanente nel corso del 180 RMT.

La composizione del Comitato di gestione è la seguente Lucia Grugnetti e Philippe Skilbecq (coordinatori internazionali), Lucia Doretti (tesoriere), Roland Charnay, Laurent Pater (nuovo membro) Maria Gabriella Rinaldi, Graziella Telatin. François Jaquet, nominato presidente onorario l’anno scorso, resta membro permanente del Comitato di gestione.

 

2010

Il 180 RMT si svolge in 24 sezioni, con 3800 classi iscritte.

Il 140 incontro internazionale si tiene a Besançon, accolti dalla sezione della Franche-Comté, dall’IREM, dalla sezione regionale dell’APMEP, nei locali dell’UFR des Sciences et des Techniques de l’Université de Franche-Comté. Il tema è il medesimo dell’incontro precedente di Nivelles «RMT, uno sguardo costruttivo sugli errori». La conferenza di apertura è tenuta da Michèle Artigue.

La composizione del Comitato di gestione è la stessa con una permutazione dei coordinatori internazionali: Lucia Grugnetti sarà affiancata da Roland Charnay che sostituisce Philippe Skilbecq per la durata di un anno almeno.

La sezione dell’Argentina è ammessa ufficialmente in seno all’ARMT.

Viene presentato il numero 0 della Gazzetta di Transalpino. Si tratta della rivista, nuova, dell’ARMT, pubblicata sul sito Internet, destinata a tutti gli animatori e partecipanti al RMT e, a livello più ampio, a tutte le persone interessate alla didattica e all’insegnamento della matematica.

 

2011

Il 19° RMT si svolge in 24 sezioni, con 4200 classi iscritte.
Il 15° incontro internazionale dei suoi animatori si tiene a Barletta, accolto dalla sezione Puglia nei locali e con il sostegno dell’istituto IPSIA Archimede.
Il tema dell’incontro è: “RMT: una miniera di idee per la costruzione di saperi. Quali problemi per quali saperi?” e i lavori sono organizzati intorno alla Banca di problemi del RMT. Si tratta di una gestione informatica dei dati raccolti su larga scala e su ciascuno dei problemi di cui sia riconosciuto l’interesse per gli usi in classe: enunciato, saperi matematici, analisi del compito, risultato delle analisi a posteriori, “famiglie” di problemi per uno stesso concetto, potenzialità per la classe, complementi bibliografici … Philippe Skilbecq lascia il Comitato di gestione ed è sostituito da Maria Felicia Andriani. Laurent Pater diventa coordinatore internazionale accanto a Lucia Grugnetti.
La sezione Algeria è ammessa in seno all’ARMT. La sezione Lycées agricoles, della Francia, si ritira. Viene pubblicato sul sito il numero 1 de la Gazzetta di Transalpino.
Il nuovo sito dell’ARMT: www.armtint.org funziona alla perfezione nel corso del 19° RMT.

2012

Il 20° RMT si svolge in 24 sezioni, con 4200 classi iscritte.

Il 16e incontro internazionale si svolge a Villars-les-Dombes, organizzato dalla sezione di Bourg-en-Bresse sul sito del Parc aux Oiseaux.

Il tema dell’incontro è: “RMT: 20 anni di esperienza e di ricerca” e i lavori si organizzano ancora intorno alla Banca di problemi del RMT.

Il 20° “anniversario” del RMT è sottolineato da una riflessione approfondita sulle sue finalità e le sue ambizioni. In questa occasione si constata che le scelte adottate in origine sono ancora valide e confermate dalla massa di lavori intrapresi a partire dai nostri problemi.

La sezione di Vicenza si ritira a seguito della mutata situazione dovuta al pensionamento del suo coordinatore Giovanni Bonetto. Due nuove sezioni, di Campobasso e di Périgueux-Dordogne (F), sono ammesse in seno all’ARMT.

Viene pubblicato il numero 2 de La Gazzetta di Transalpino.

Il nuovo sito dell’ARMT: www.armtint.org, funziona alla perfezione da tre anni.

 

2013

Il 21° RMT si svolge in 23 sezioni e si rileva una leggerissima diminuzione di classi partecipanti che comunque superano le 4000 con variazioni importanti tra le sezioni.

Per ragioni di organizzazione interna, le sezioni dell’Argentina e dell’Algeria hanno deciso di rinunciare, quest’anno, allo svolgimento della prova.

Il 17° incontro internazionale si svolge a Luxembourg-ville, organizzato dalla sezione del Lussemburgo.

Il tema dell’incontro è: “Analisi a priori, analisi a posteriori, un percorso circolare”, introdotto dai membri del Comitato di gestione. I lavori di gruppo si organizzano ancora intorno alla Banca di problemi del RMT, a partire dall’analisi a posteriori di problemi già proposti al fine di crearne dei nuovi.

Il numero di problemi del RMT ha ampiamente superato il migliaio; centinaia di analisi a posteriori sono state pubblicate in diverse riviste, nei nostri atti e ne La Gazzetta di Transalpino ed è necessario raggruppare questa massa di informazioni nella banca di problemi, per poter trarre profitto da esperienze e analisi anteriori e ritrovare rapidamente i problemi secondo le loro tematiche, i compiti per la risoluzione, le categorie… Il progetto attuale è quello di inserire tutti i problemi del RMT nel sistema della banca, con schede a diversi livelli di elaborazione.

Laurent Pater lascia il Comitato di gestione e la sua funzione di coordinatore internazionale, funzione ripresa provvisoriamente da Roland Charnay. Philippe Persico, della sezione di Bourg-en-Bresse è nominato membro del Comitato di gestione al posto di Laurent Pater.

Viene pubblicato il numero 3 de La Gazzetta di Transalpino.

Il nuovo sito dell’ARMT www.armtint.org funziona bene nel corso del 21° RMT, ma verso la fine dell’anno viene attaccato dagli hacker, cosa che richiede una ricostruzione completa.

 

2014

Il 22° RMT si svolge in 25 sezioni, con la partecipazione di 4417 classi con variazioni importanti fra le sezioni. La sezione Argentina ha ripreso a partecipare con le prove tradotte in spagnolo.

Il 18° incontro internazionale si svolge a Siena, organizzato dall’omonima sezione, sul tema “RMT e formazione degli insegnanti”.

I sei gruppi di lavoro tematici lavorano, in particolare, sul legame tra le schede per la banca di problemi e il loro eventuale apporto alla formazione degli insegnanti.

Philippe Persico viene nominato coordinatore internazionale al posto di Roland Charnay che resta come membro consulente del Comitato di gestione.

Pauline Lambrecht è proposta come nuovo membro del comitato di gestione.

Il sito dell’ARMT è ricostituito, dopo l’attacco degli hacker ed è nuovamente funzionante. Il mantainer del sito è stato cambiato da ARUBA a SERVAGE

Philippe Persico, con Patrick Peney, mette a punto la piattaforma RMT-Agora.

Le analisi a posteriori dei problemi vengono condotte nei gruppi di lavoro e permettono di alimentare la banca nella quale le schede sono sistematicamente completate, almeno in prima istanza, con i dati statistici relativi ai punteggi per problema, per categoria e rispetto alla frequenza delle diverse attribuzioni.

Si discute sulla creazione di una banca di problemi.

 

2015

Il 23° RMT si svolge in 21 sezioni, con più di 4500 classi con variazioni importanti tra le sezioni. Le sezioni dell’Algeria, Argentina e Périgueux-Dordogne cessano la loro attività in seno all’ARMT.

Il 19° incontro internazionale si svolge a Sedilo, In Sardegna, sul tema “RMT: imparare insieme nel risolvere problemi”, organizzato dalla sezione di Cagliari.

Si apre un dibattito su criteri di elaborazione dei problemi.

Il gruppo problemi si struttura in binomi sotto il coordinamento di un gruppo di pilotaggio composto da Roland Charnay, Georges Combier, François Jaquet, Daniela Medici e Graziella Telatin.

Viene pubblicato sul sito il numero 4 de la Gazzetta di Transalpino.

 

2016

Il 24° RMT si svolge in 20 sezioni per un totale di 5352 classi. Gli effettivi aumentano in alcune sezioni e superano la soglia di 400 classi a Bourg-en-Bresse, Franche Comté, Parma, (675) e soprattutto a Siena con 924 classi.

Le sezioni di Genova e Lodi cessano la loro attività. Per quanto riguarda la sezione di Genova, Clara Bisso insegna attualmente alla Scuola Europea di Bruxelles II e Vincenza Vannucci è andata in pensione (in entrambi i casi non è stato possibile trovare altre persone che assumessero il coordinamento).

Il 20° incontro ha luogo a Le Locle in Svizzera, organizzato da Lucia Grugnetti, François Jaquet e Philippe Persico con la collaborazione delle sezioni della Franche-Comté e della Svizzera romanda, sul tema “RMT: risolvere problemi è per tutti”. In concomitanza, viene organizzata una finale delle finali.

La banca di problemi diventa “ufficiale”.

Lucia Doretti e Lucia Grugnetti rinunciano a un nuovo mandato, pur continuando a svolgere i compiti che il Comitato di gestione assegnerà loro. Il Comitato di gestione ha invitato Clara Bisso a diventarne membro e Clara ha accettato. Il Comitato di gestione ha proposto che Maria Felicia Andriani svolga il ruolo, insieme a Philippe Persico, di coordinatrice internazionale e che Pauline Lambrecht assuma la tesoreria, con l’appoggio esterno di Lucia Doretti.

Lucia Grugnetti viene nominata presidente onorario e resta membro permanente del Comitato di gestione.

 

2017

Il 25° RMT si svolge in 20 sezioni per un totale di 6193 classi. Il 21° incontro internazionale si svolge a Charleroi (BE), organizzato dalla sezione del Belgio francofono sul tema “Leggere, riformulare, scrivere, redigere… la lingua nei problemi del RMT, quali punti di forza e quali ostacoli?”.

Clara Bisso entra nel Gpil in sostituzione di Roland Charnay.

Il Gipl è affiancato da quattro persone che costituiscono il Gipl allargato (Roland Charnay, Rosa Iaderosa, Claudia Mazzoni e Rita Spatoloni).

Vengono pubblicati sul sito i numeri 5, 6 e 7 de la Gazzetta di Transalpino.

La banca di problemi si sviluppa rapidamente.

 

2018

Il 26° RMT si svolge in 20 sezioni per un totale di 6418 classi. Il 22° incontro internazionale ha luogo a Pont San Martin (Valle d’Aosta-IT) organizzato dalla sezione Aosta sul tema “La Banca di problemi dell’ARMT: ‘impresa cooperativa’ in attesa di interlocutori”.

Graziella Telatin, per motivi strettamente personali, annuncia che si “metterà a riposo” per quel che riguarda l’ARMT.

Viene pubblicato sul sito il numero 8 de la Gazzetta di Transalpino.

 

2019

Il 27° RMT si svolge in 21 sezioni per un totale di 6586 classi. Si è aggiunta alle altre 20 sezioni, la sezione della Romagna. Il 24° convegno internazionale si svolge ad Alghero (Sardegna-IT), organizzato dalla sezione di Sassari con l’apporto di Lucia Grugnetti, sul tema “L’allievo di fronte a un problema, l’analisi a priori del suo compito: riflettere sul suo punto di vista”.

Il Comitato di gestione ha invitato Florence Falguère (sezione BB) a diventarne membro e Florence ha accettato.

Viene pubblicato sul sito il numero 9 de la Gazzetta di Transalpino.

Angela Rizza (sezione PR) entra nel Gpil in sostituzione di Daniela Medici.

Viene costituita l’ARMT Italia, costola dell’ARMT, la cui presidente è Maria Felicia Andriani.