Presentazione RMT
Gli obiettivi
Il Rally matematico transalpino (RMT) è un confronto fra classi, dalla terza elementare al secondo anno di scuola secondaria di secondo grado, nell’ambito della risoluzione di problemi di matematica, e si svolge in Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo e Svizzera.
È organizzato dalla Associazione Rally Matematico Transalpino (ARMT, costituita sulla base degli articoli 60 e seguenti del codice civile svizzero), il cui statuto recita, fra l’altro:
“L’ARMT è un’associazione culturale il cui obiettivo è promuovere la risoluzione di problemi per migliorare l’apprendimento e l’insegnamento della matematica tramite un confronto fra classi.
L’associazione non persegue obiettivi lucrativi.
Le attività dell’associazione possono svolgersi ovunque nel mondo. ”
Il RMT propone agli allievi :
• di fare matematica nel risolvere problemi;
• di apprendere le regole elementari del dibattito scientifico nel discutere e risolvere le diverse soluzioni proposte;
• di sviluppare le loro capacità, oggi essenziali, di lavorare in gruppo nel farsi carico dell’intera responsabilità di una prova;
• di confrontarsi con altri compagni, di altre classi.
Per gli insegnanti, impegnati nelle diverse fasi, secondo la loro disponibilità, il RMT permette:
• di osservare gli allievi (i propri in occasione delle prove di allenamento o quelli di altre classi in occasione della gara ufficiale) in attività di risoluzione di problemi;
• di valutare le produzioni dei propri allievi e le loro capacità di organizzazione, di discutere le soluzioni e di utilizzarle ulteriormente in classe;
• d’introdurre elementi innovativi nel proprio insegnamento tramite scambi con colleghi e con l’apporto di problemi stimolanti;
• di far parte del gruppo di animatori e di partecipare così alla preparazione, alla discussione e alla scelta dei problemi, alla correzione collettiva degli elaborati, all’analisi delle soluzioni.
Per l’insegnamento della matematica in generale e per la ricerca in didattica, il RMT costituisce una sorgente molto ricca di risultati, di osservazioni e di analisi.
Queste finalità sono andate definendosi nel corso degli anni e sono oggetto di adattamenti permanenti, durante gli incontri internazionali o locali.
Le prove
Il RMT propone delle prove di risoluzione di problemi per classi di otto categorie (come si è detto dalla terza elementare al secondo anno di scuola secondaria di secondo grado).
Ciascuna prova consta di un certo numero di problemi, da 5 a 7 , per categoria, da risolvere in 50 minuti. Molti problemi sono comuni a diverse categorie. Sono scelti, in numero e grado di difficoltà, in modo che ogni allievo, indipendentemente dal suo livello, possa trovarvi il proprio ruolo e che l’insieme del compito sia globalmente troppo pesante per un solo individuo, per quanto capace e veloce sia.
È la classe intera che è responsabile delle risposte date . Gli allievi devono produrre una soluzione unica per ciascuno dei problemi. Non c’è solo la “risposta giusta” che conta, le soluzioni sono giudicate anche in base al rigore dei passaggi e alla chiarezza delle spiegazioni fornite.
L’insegnante non è nella propria classe durante lo svolgimento della prova (ad eccezione della prova di allenamento), è sostituito da un collega che ha il solo compito di “sorvegliare” la classe.
La preparazione dei problemi si fa in forma di cooperazione tra le diverse sezioni. Le traduzioni (in francese, italiano, tedesco, ebraico, inglese) sono rigorosamente messe a confronto.
La correzione degli elaborati e certe analisi ulteriori sono espletate da ogni sezione, secondo i criteri determinati nell’analisi a priori dei problemi, all’atto della loro elaborazione.
Le giornate di studio internazionali permettono agli animatori dei diversi paesi partecipanti di incontrarsi per organizzare l’elaborazione dei problemi, preparare le analisi a priori ed effettuare le analisi a posteriori, determinare l’orientamento del RMT e le utilizzazioni didattiche dei problemi.
Il supporto scientifico al RMT è assicurato dall’ARMT, numerosi animatori della quale fanno anche parte di istituzioni di ricerca in didattica della matematica nei loro rispettivi paesi.
Organizzazione pratica
Il RMT prevede quattro fasi:
• una prova di allenamento , in novembre o dicembre. Di questa fase sono responsabili gli insegnanti che provvedono alla scelta dei problemi (di edizioni precedenti del rally);
• una prima prova , in gennaio o febbraio, secondo le sezioni;
• una seconda prova in marzo o aprile;
una finale , in maggio o giugno, a cui accedono le classi di una stessa regione che hanno ottenuto i punteggi più alti nelle due prove precedenti (generalmente dal 10 al 20% del totale delle classi per ciascuna categoria).
Esempio di consegne di somministrazione, per gli insegnanti e i sorveglianti
Calendario Le date di somministrazione della prova di allenamento sono a scelta dell’insegnate, da ottobre a dicembre (in generale). Le date delle prove ufficiali sono determinate dalle sezioni negli intervalli previsti a livello internazionale: prova I, da gennaio a febbraio, prova II da marzo ad aprile, finale in maggio o giugno.
Durata La durata della prova è di 50 minuti per tutte le categorie, a partire dalla distribuzione degli enunciati.
Sorveglianza Per assicurare la regolarità delle prove I e II, la sorveglianza deve essere obbligatoriamente assicurata da una persona “neutrale”, diversa dal titolare della classe (un altro insegnante, un tirocinante, …). Per la prova di allenamento, l’insegnante della classe è presente ma assume solo il ruolo di osservatore.
Per la finale, in generale le classi si ritrovano in un medesimo istituto e la sorveglanza è organizzata dai responsabili della sezione